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Giovani e lavoro: le aspirazioni rischiano di scontrarsi con la realtà
Un’indagine Ocse su 80 Paesi sottolinea come la mancanza di orientamento, la scarsa consapevolezza del mercato e le disuguaglianze sociali allontanino i giovani da un inserimento lavorativo efficace. [Da FUTURAnetwork] 13/6/25
World social report 2025: il 60% delle persone nel mondo è in difficoltà
Sfiducia, insicurezza economica, disuguaglianze. L’allarme sociale lanciato dal Rapporto Un Desa evidenzia la necessità di rispondere con un nuovo consenso politico e di investire di più e meglio su lavoro ed equità. 11/6/25
Verso l'High level political forum: il Rapporto del segretario generale Onu
Nel Report passi avanti e ritardi globali sull’Agenda 2030. Solo il 35% di 137 Target è sulla giusta traiettoria o ha fatto progressi moderati. All’Hlpf il punto su salute, parità di genere, lavoro, biodiversità marina e partnership. 10/6/25
Clima e conflitti spingono l’insicurezza alimentare acuta a livelli record
Secondo il Rapporto globale sulle crisi alimentari, il 22,6% della popolazione si trova sul baratro della fame. Superata la soglia critica per il sesto anno consecutivo. Colpiti 38 milioni di bambini sotto i cinque anni. 6/6/25
Adolescenti davanti allo schermo: cosa sappiamo e cosa resta da capire
I giovani chiedono di essere protetti, non esclusi dal mondo digitale. Per indagare il legame con la salute mentale servono più dati e di qualità. Ocse: occorre un impegno condiviso tra aziende tecnologiche, governi, scuole e famiglie. 5/6/25
Menù a base di pesce? Meglio se con specie “climate winners” nel piatto
I cambiamenti climatici modificano la disponibilità dei pesci in tutto il mondo, ma un’opportunità arriva dalle specie che prosperano nelle acque più calde. La proposta di una no-profit americana. 4/6/25
FOCUS. Pochi, ansiosi, in fuga ma preziosi: ritratto della nuova generazione italiana
I giovani tra i 15 e i 34 anni stanno affrontando sfide enormi: precarietà, disagio mentale e poche opportunità. Molti talenti cercano fortuna all'estero, mentre in patria cresce la sfiducia nel futuro. Si sentono trascurati e chiedono maggiore attenzione e investimenti. [Da FUTURAnetwork] 3/6/25
Senza sostenibilità, due imprese su tre prevedono un calo di competitività
Una ricerca di iSustainability fotografa l’integrazione della sostenibilità nel business. Il 93% delle aziende ne riconosce il valore strategico, ma solo il 15% ritiene di fare abbastanza. Occorre superare il gap tra visione e azione. 29/5/25
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È online la mappa dei target nazionali sulle emissioni presentati alla Cop21
Dopo l’entrata in vigore dell’Accordo di Parigi, in cui sono stati stabiliti i programmi per l’azione climatica, i paesi che lo hanno ratificato sono 125.

Una rete in crescita per sostenere l’adattamento ai cambiamenti climatici
La Nap global network raccoglie partecipanti da oltre 50 Paesi sviluppati e in via di sviluppo per coordinare e facilitare l’implementazione di misure nazionali di adattamento ai cambiamenti climatici. Tra gli ultimi aderenti la Commissione Ue.

Finanza sostenibile: in Italia sviluppi promettenti ma troppo frammentati
Presentato a Roma il Rapporto Mattm-Unep “Financing the future”. Lo slancio italiano verso la finanza sostenibile è buono ma permangono ostacoli, 18 azioni per migliorare. Bankitalia: rischi ambientali tra le più grandi sfide per l’economia.

Il piano energetico di Trump e il conflitto con gli stati ambientalisti
Secondo il Presidente Usa, eliminare politiche come il Climate Action e il regolamento Clean Water aiuterà enormemente i lavoratori americani, ma molti confermano i propri obiettivi climatici.

Il futuro dei trasporti e gli obiettivi della COP 21 di Parigi
Dall’ITF e l’Ocse, il rapporto Transport Outlook 2017: senza l’adozione di nuove politiche, al 2050 le emissioni di CO2 dal settore trasporti potranno aumentare del 60%, nonostante il progresso della tecnologia.

Nuove indicazioni della Commissione Ue su economia circolare ed energia
Su incenerimento di rifiuti e produzione di energia, da Bruxelles la COM 34 “Waste to energy” conferma come prevenzione e riuso siano considerati prioritari anche in rapporto alla necessità di ridurre le emissioni di gas serra.

Per trasformare i modelli di crescita serve una svolta eco-sociale
Secondo un rapporto Unrisd, lo sviluppo sostenibile comporta una riforma delle gerarchie normative. Va data priorità alle considerazioni sociali e ambientali, e i processi decisionali devono essere più inclusivi.

Occorre puntare sulla connessione a banda larga dei servizi pubblici
Secondo il rapporto Ict & SDGs della Columbia University, le tecnologie Ict costituiscono una infrastruttura essenziale per gli SDGs. La loro diffusione avvicinerà i Paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo.

Ocse: "Troppe disuguaglianze nella sanità, bisogna migliorare la qualità"
Adottare un approccio sanitario incentrato sulla persona che coinvolga i cittadini, migliorare la gestione dei dati sanitari e investire in nuove tecnologie, sono alcune delle raccomandazioni dei ministri della Salute emerse al Summit di Parigi.

Impronte ecologiche nel Mediterraneo: Roma tra le città che pesano di più
Istanbul, Il Cairo, Barcellona e Roma sono le città del Mediterraneo che utilizzano le risorse ambientali in maniera meno sostenibile. La categoria di consumo che incide di più sulla natura è quella alimentare.

Corte dei conti Ue: "Le misure contro lo spreco alimentare non bastano"
L’Europa non contribuisce a una filiera alimentare efficiente sotto il profilo delle risorse. Secondo una nuova relazione della Corte di Lussemburgo la strategia dell’Unione va potenziata e coordinata meglio.

Plan International lancia la strategia globale 2017-2022 verso gli SDGs
Il piano quinquennale dell’Ong si pone l’obiettivo di garantire a 100 milioni di bambine il diritto di imparare, condurre il cambiamento, decidere per se stesse e crescere lontano da violenza, discriminazione e paura.

Gli shock negli habitat marini intaccano le riserve ittiche
La produzione ittica è influenzata da molteplici shock ambientali che alterano la salute degli habitat e limitano la food security di molti Paesi in via di sviluppo. In Europa il 19% degli habitat marini sono zone in ‘pericolo critico’ o ‘vulnerabili’.

Report dell'Aea: L’Italia tra i Paesi più a rischio
A causa dei cambiamenti climatici, le regioni europee si trovano ad affrontare l’innalzamento delle temperature ed eventi meteorologici più estremi. Bisogna adottare strategie migliori e più flessibili per ridurre le conseguenze catastrofiche.

Concorso Aifo per le scuole sullo sviluppo inclusivo
Il 31 gennaio 2017 scade il termine per aderire alla 7a edizione del Concorso scolastico Aifo “Una comunità per includere”. Le opere dovranno essere inviate entro il 10 aprile 2017.