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RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE

Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le Nazioni

Pandemia e inflazione acuiscono le disparità all’interno del Paese: dal 2019 al 2021 è peggiorato l’indice di disuguaglianza del reddito disponibile e permangono elevate differenze territoriali e di genere. Anche nel resto del mondo si amplia il divario tra ricchi e poveri: il 10% di popolazione più abbiente possiede il 76% della ricchezza globale.

Disuguaglianze: autonomia differenziata un rischioso game changer per il nostro futuro

Rapporto 2024: la nuova riforma potrebbe aggravare ulteriormente le disparità di accesso alla salute e di opportunità nell’istruzione. Forte nell’opinione pubblica il desiderio di un sistema fiscale più redistributivo e progressivo. 8/11/24

Mikhail Maslennikov e Raffaela Milano, coordinatore e coordinatrice del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 10, raccontano proposte e dati contenuti nel Rapporto ASviS 2024 sullo sviluppo sostenibile.

Costruire una politica di complementarità tra risorse pubbliche e private

Sanità, scuola, povertà. L’evento ASviS sui Goal 1-10 ha affrontato la questione dei servizi pubblici essenziali e della loro fornitura a livello territoriale, considerando le disparità regionali e le mancanze delle amministrazioni. 28/5/24

High level political forum 2025: la Dichiarazione e le Revisioni nazionali volontarie

Adottato il documento finale del Forum politico di alto livello sullo sviluppo sostenibile: 154 Paesi chiedono più cooperazione, scienza e inclusione. Focus su salute, parità di genere, lavoro, oceani e cooperazione. 25/7/25

Giovani in fuga: è ora di sbloccare un sistema lavorativo e culturale stagnante

Non traditori, ma traditi da un Paese povero di opportunità. Cercano lavoro migliore, qualità della vita e spazi che li valorizzino. Attraverso la voce di una giovane, sondaggi e dati, il punto sulla “fuga dei cervelli”.

Famiglie omogenitoriali: congedo riconosciuto alla madre non biologica

La Corte costituzionale, con la sentenza n. 115, ha dichiarato illegittima la norma che negava il congedo di paternità obbligatorio alla madre non biologica nelle coppie di donne entrambe riconosciute come genitori. La questione era stata sollevata dalla Corte d’appello di Brescia. Fino a oggi, solo la madre che aveva partorito poteva usufruirne, escludendo di fatto la seconda madre. Una disparità che la Consulta ha ritenuto discriminatoria nei confronti delle famiglie omogenitoriali femminili, rispetto a quelle eterosessuali. 22/7/25

La solitudine diventa business: AI e app trainano un mercato da 500 miliardi

Secondo l’Oms cento persone muoiono ogni ora nel mondo a causa della solitudine. Ne soffre un individuo su sei, con effetti su salute, società ed economia. Una crisi globale che sta diventando anche un’attività redditizia. [Da FUTURAnetwork] 21/7/25

Flash news

Agenda 2030: “Impact investing decisivo ma poco valorizzato”

Cresce il divario di investimenti necessari al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. È quanto emerso dall’evento promosso il 7 luglio a Roma da Social Impact Agenda per l’Italia, in cui è stata presentata per la prima volta nel nostro Paese la piattaforma ImpactWorks Alliance di Undp, Iso e Social value international. Andrea Ferrazzi, senior expert ASviS per le relazioni istituzionali, ha offerto una riflessione su politiche pubbliche e strumenti finanziari per un’economia più equa. 22/7/25

Rinnovabili: Cer, sì o no? Risponde il nuovo strumento di Enea

Recon è il nuovo simulatore sviluppato da Enea per supportare la creazione e gestione delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer), in linea con il quadro normativo e regolatorio in vigore in Italia. Lo strumento consente di simulare in modo semplice e gratuito scenari energetici realistici, analizzando produzione, autoconsumo e risparmi economici in base ai profili di consumo e agli impianti rinnovabili installati. 17/7/25

Università e sviluppo sostenibile: i nuovi dati Inapp

Nell’anno 2023-2024, 91 atenei italiani hanno attivato 768 percorsi formativi dedicati alla sostenibilità e alla Responsabilità sociale d’impresa (Rsi), con una media di oltre otto interventi ciascuno, tra corsi di laurea, dottorati e Alta formazione. L’area ambientale domina l’offerta con il 52,7% del totale, trainata da clima, energie rinnovabili e agroalimentare. Più contenuta, invece, l’area Rsi (7,4%), orientata soprattutto a temi di governance, Csr (56,1%) e welfare con parità di genere (29,8%). 17/7/25

Aderenti

Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile - ASviS
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