per dare un futuro alla vita   
e valore al futuro

ENERGIA PULITA E ACCESSIBILE

Assicurare a tutti l'accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni

Nel 2021, la quota di energia primaria da fonti rinnovabili a livello mondiale è arrivata al 13,5%, mentre la quota di produzione mondiale di energia elettrica rinnovabile al 25%. In Italia, al 2020, la media nazionale delle fonti rinnovabili sui consumi lordi finali ha raggiunto il 19%. La produzione elettrica rinnovabile registrata nel 2021 si è attestata al 36% (ma dovrà superare l'80% entro il 2030).

Le rinnovabili crescono nel mondo, mentre l’Italia arranca e l’energia costa troppo

Rapporto ASviS 2025: aumentano l’accesso globale all’elettricità e la quota di clean cooking. Ma il consumo energetico dell’AI potrebbe pesare sulle risorse mondiali. Italia: rivedere urgentemente il Pniec e garantire una giusta transizione. 6/11/25

Disinformazione climatica è la punta dell’iceberg di enormi interessi economici

Auto elettriche, rinnovabili, lavoro sotto attacco da parte delle lobby fossili per passare dall’azione all’inazione. Frassoni: imprese green devono investire, “altrimenti ci asfaltano”. L’evento ASviS sui Goal 7 e 13 al Festival.  17/5/25

Le rinnovabili crescono nel mondo, mentre l’Italia arranca e l’energia costa troppo

Rapporto ASviS 2025: Aumentano l’accesso globale all’elettricità e la quota di clean cooking. Ma il consumo energetico dell’AI potrebbe pesare sulle risorse mondiali. Italia: rivedere urgentemente il Pniec e garantire una giusta transizione. 6/11/25

Al via la nuova rubrica “#UnescoSostenibile: patrimonio in transizione”

L’ appuntamento settimanale, curato dall’ASviS e dalla cattedra Unesco dell’Università di Pisa, racconterà come i siti italiani patrimonio mondiale affrontano la transizione ecologica ed energetica.

Urbino, città ideale del Rinascimento e laboratorio di sostenibilità

Tra gli impegni: il Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima, l’efficientamento del sistema di pubblica amministrazione, un percorso formativo. Il sindaco: “La transizione energetica va vissuta come una rinascita culturale”.

Resilienza 2.0: consentire all'Ue di prosperare tra turbolenze e incertezze

La Commissione adotta la relazione di previsione strategica 2025: scegliere un futuro preferibile e adottare un approccio trasformativo, proattivo e lungimirante, in sintonia con le persone e i territori.

Consulta la rassegna dal 28 luglio al 14 settembre

Flash news

In libreria il volume “Clima ingiusto. Il welfare per un patto eco-sociale”

Giovanni Carrosio e Vittorio Cogliati Dezza, membri del Forum Disuguaglianze e Diversità, mostrano come la crisi climatica amplifichi le disuguaglianze e come una transizione mal disegnata possa aggravarle. Nel volume, edito da Donzelli, delineano un welfare energetico-climatico che unisce giustizia ambientale e sociale, aggiornando le tutele ai nuovi rischi. Un approccio multilivello che intreccia decarbonizzazione, coesione e specificità dei territori. 5/11/25

Premiati a Roma i vincitori degli Un SDG Action Awards

Il programma della Campagna d’azione Onu per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile ha premiato Julienne Lusenge per i diritti umani nella Repubblica Democratica del Congo e Jîn Dawod per il supporto psicologico alle persone sfollate in Siria (categoria “Changemaker”). Riconoscimenti anche a una soluzione contro l’insicurezza alimentare in Nigeria e di rigenerazione sociale in Brasile. Menzione d’onore alla campagna #IBelong di Unhcr. 3/11/25

L’ora legale taglia bollette ed emissioni di CO2

Secondo i dati forniti da Terna e Arera, nel 2025 (marzo-ottobre) l’ora legale ha fatto risparmiare all’Italia 310 milioni di kWh, ossia l’equivalente dei consumi annui di 120 mila famiglie, con un impatto di oltre 90 milioni di euro in meno in bolletta e 145 mila tonnellate di CO₂ evitate. Dal 2004 a oggi il bilancio è di 12 miliardi di kWh risparmiati e 2,3 miliardi di euro rimasti nelle tasche dei cittadini. 3/11/25

Ambiente e clima: le pagelle (severe) del Wwf Italia al governo Meloni

Politiche sul clima “scarse”, su energia e biodiversità “insufficienti”, gestione di caccia e bracconaggio ancora inadeguata. Solo “sufficiente, ma con riserva” il voto alle aree protette. È il bilancio del Wwf sui primi tre anni del governo Meloni, diffuso con la campagna “Our Values” che denuncia non solo la mancata accelerazione in questi settori ma veri e propri passi indietro. Un ritardo che pesa anche in Europa: le procedure d’infrazione contro l’Italia sono 64, di cui ben 23 riguardano l’ambiente. 24/10/25

Aderenti

Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile - ASviS
Via Farini 17, 00185 Roma C.F. 97893090585 P.IVA 14610671001

Licenza Creative Commons
This work is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale