Progressi in Italia su scuola e istruzione, ma bocciata sul livello delle competenze
Rapporto ASviS 2025: più formazione continua, più diplomati, meno dispersione scolastica: segnali positivi, ma il Paese è sotto la media Ue. Preoccupa la deprivazione dei minori. Va creato un organismo indipendente per disegnare politiche educative migliori. 31/10/25
Un Goal al giorno - Dati e proposte su "Istruzione di qualità"
Giordana Franca, Link 2007, Cooperazione in rete e coordinatrice del Gruppo di lavoro sul Goal 4, presenta dati e proposte contenuti nel Rapporto ASviS 2025 sullo sviluppo sostenibile.
Il documento ASviS su giovani e futuro: così la scuola può prepararli al cambiamento
Una riflessione sulla condizione giovanile, tra disuguaglianze attuali e sfide per il domani, con una panoramica di strumenti e buone pratiche che gli istituti scolastici possono mettere in campo per formare cittadini attivi. 21/5/25
Progressi in Italia su scuola e istruzione, ma bocciata sul livello delle competenze
Rapporto ASviS 2025: più formazione continua, più diplomati, meno dispersione scolastica: segnali positivi, ma il Paese è sotto la media Ue. Preoccupa la deprivazione dei minori. Va creato un organismo indipendente per disegnare politiche educative migliori. 31/10/25
Al via la settima edizione del concorso Mim-ASviS “Facciamo 17 Goal”
Scopo dell’iniziativa, rivolta alle scuole, è diffondere la conoscenza dello sviluppo sostenibile e stimolare il protagonismo dei e delle giovani. I progetti potranno essere inviati entro fine marzo 2026. 14/10/25
Trame di futuro: al via il nuovo ciclo di webinar ASviS-Deascuola
Tre incontri online gratuiti, rivolti a docenti di ogni ordine e grado, per offrire strumenti e spunti sul ruolo della scuola in un mondo in continuo cambiamento. Scenari, territorio e disuguaglianze al centro degli incontri. 2/10/25
Buone pratiche: sarà a Spoleto il “Linc” tra comunità, scuole e cultura
L’associazione “il Filo rosso”, a seguito delle “Botteghe” di animazione, arte e cammini, attive dal 2021, darà vita a un nuovo progetto che intreccia educazione e sostenibilità. Punto di riferimento: l’ecologia integrale. 24/9/25
Flash news
Eco- Digithon 2025: scuole in gara per soluzioni sostenibili
Scuole superiori di secondo grado e istituti di formazione professionale hanno tempo fino al 28 novembre per candidarsi al contest promosso da Enneplus, nell’ambito del progetto Erasmus, dedicato agli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Una maratona educativa finalizzata alla progettazione di soluzioni digitali per le sfide ambientali su economia circolare, qualità dell’acqua, protezione della biodiversità e tanto altro. 13/11/25
Seconda edizione del premio “10 tesi per la sostenibilità”
Se la transizione verde è la sfida decisiva del nostro tempo, il contributo di studenti e neolaureati può offrire idee fresche e prospettive nuove al Paese. L’iniziativa, promossa da Fondazione Symbola insieme a Luiss, Unioncamere e Deloitte, valorizza ricerche universitarie provenienti da ogni disciplina e dedicate alla sostenibilità in tutte le sue declinazioni: economica, ambientale, sociale e istituzionale. Candidature entro il 31 gennaio. 13/11/25
Premiati a Roma i vincitori degli Un SDG Action Awards
Il programma della Campagna d’azione Onu per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile ha premiato Julienne Lusenge per i diritti umani nella Repubblica Democratica del Congo e Jîn Dawod per il supporto psicologico alle persone sfollate in Siria (categoria “Changemaker”). Riconoscimenti anche a una soluzione contro l’insicurezza alimentare in Nigeria e di rigenerazione sociale in Brasile. Menzione d’onore alla campagna #IBelong di Unhcr. 3/11/25
Competenze adulti: Italia indietro nell’indagine Piaac 2
La ricerca Inapp, condotta nell’ambito del Programma Ocse sulla valutazione delle competenze degli adulti necessarie per partecipare attivamente alla vita economica e sociale, ossia “literacy, numeracy e adaptive problem solving”, evidenzia che l’Italia deve ancora colmare un ampio divario con molti Paesi. Risultati migliori tra i giovani (16- 24 anni), le persone più istruite, occupate e con retribuzioni più alte. Penalizzati coloro che provengono da famiglie con bassi livelli di istruzione o da contesti migratori. Un’analisi è disponibile sul sito Invalsi. 3/11/25
