Sviluppo sostenibile
Lo sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.

L'Agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile
Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un piano di azione globale per le persone, il Pianeta e la prosperità.

Goal e Target: obiettivi e traguardi per il 2030
Ecco l'elenco dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) e dei 169 Target che li sostanziano, approvati dalle Nazioni Unite per i prossimi 15 anni.

Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Nata il 3 febbraio del 2016 per far crescere la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e per mobilitare la società italiana, i soggetti economici e sociali e le istituzioni allo scopo di realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Altre iniziative per orientare verso uno sviluppo sostenibile

Contatti: Responsabile Rapporti con i media - Luisa Leonzi
Scopri di più sull'ASviS per l'Agenda 2030

The Italian Alliance for Sustainable Development (ASviS), that brings together almost 300 member organizations among the civil society, aims to raise the awareness of the Italian society, economic stakeholders and institutions about the importance of the 2030 Agenda for Sustainable Development, and to mobilize them in order to pursue the Sustainable Development Goals (SDGs).
 

Rubrica: #UnescoSostenibile

Al via la nuova rubrica “#UnescoSostenibile: patrimonio in transizione”

L’ appuntamento settimanale, curato dall’ASviS e dalla cattedra Unesco dell’Università di Pisa, racconterà come i siti italiani patrimonio mondiale affrontano la transizione ecologica ed energetica.

venerdì 17 ottobre 2025
Tempo di lettura: min

L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e la Cattedra Unesco in Comunità energetiche sostenibili dell’Università di Pisa lanciano la nuova rubrica settimanale “#UnescoSostenibile: patrimonio in transizione”, dedicata al racconto della transizione energetica e ambientale nei siti italiani patrimonio mondiale.

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di valorizzare il ruolo della cultura come motore della sostenibilità, in linea con la missione dell’Unesco, da anni impegnata nel promuovere modelli di gestione del patrimonio culturale che integrino energie rinnovabili, efficientamento energetico e partecipazione delle comunità locali. L’Organizzazione sostiene infatti la necessità di una transizione giusta e inclusiva anche nel campo della conservazione e valorizzazione dei beni culturali, attraverso l’adozione di pratiche innovative e replicabili.

La rubrica, pubblicata ogni settimana sul sito ASviS, raccoglierà interviste ai/alle referenti dei siti italiani patrimonio mondiale per esplorare esperienze, progetti e politiche che coniugano tutela del patrimonio e innovazione sostenibile. I contenuti si svilupperanno lungo alcuni principali assi tematici:

  • governance e strumenti di gestione, per analizzare come le istituzioni e gli enti locali affrontano la sfida della transizione;
  • efficienza energetica e uso delle rinnovabili, con esempi concreti di riqualificazione e riduzione degli impatti ambientali;
  • cultura e partecipazione, per valorizzare il coinvolgimento attivo delle comunità nella cura del patrimonio;
  • innovazione e ricerca, con focus sui progetti sperimentali e sulle collaborazioni tra università, enti e territori.

La rubrica risponde anche all’appello lanciato durante la Cop 29 dalla principessa Dana Firas di Giordania, ambasciatrice dell’Unesco per il patrimonio culturale, che ha invitato i Paesi ad “andare oltre la tecnologia” integrando la dimensione culturale nelle strategie di contrasto ai cambiamenti climatici.

Il primo ciclo di interviste sarà dedicato alle città patrimonio mondiale italiane che partecipano alla missione europea “100 città a impatto climatico zero entro il 2030”, tra cui Bergamo, Bologna, Firenze, Milano e Roma. Attraverso il racconto di amministratrici e amministratori, tecnici e stakeholder locali, il progetto offrirà una panoramica sulle sfide e le opportunità della decarbonizzazione nei centri storici italiani.

 

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