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All'università Lumsa al via il Master in Management of Science in Sustainable Development Goals
A partire dall'Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco e dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, a Roma il ciclo di lezioni sotto l’egida di Onu, Santa Sede, Banca Mondiale e il supporto di Candriam.
Da una parte l'Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco dall’altra l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile: sono questi i due punti di riferimento del nuovo Master organizzato dall'Università Lumsa di Roma, in Management of Science in Sustainable Development Goals, sotto l’egida delle Nazioni Unite, della Santa Sede e dell’iniziativa globale Connect4Climate di Banca Mondiale e il supporto di Candriam.
Le lezioni, che si terranno a Roma per un anno in lingua inglese nella sede dell'Università, sono rivolte a studenti che abbiano già conseguito una laurea triennale in economia, management, ingegneria, scienze politiche, relazioni Internazionali, scienze della comunicazione, scienze sociali, giurisprudenza, filosofia, biologia, lingue, architettura, siano in possesso di un certificato di conoscenza dell'inglese tra quelli indicati nel bando, e che vogliano cimentarsi nei temi che riguardano lo sviluppo della Terra, la prosperità, la pace universale, l'eliminazione della povertà, la tutela e salvaguardia del nostro Pianeta e delle risorse naturali, ambientali ed economico-sociali, al fine di costruire una nuova visione di ecologia integrata capace di “spostare il mondo verso un nuovo percorso sostenibile e resiliente”.
Ecco perché questo Master di primo livello mira a mettere a sistema conoscenze e competenze che spazino dal campo delle scienze sociali, ad esempio geopolitica, economia sostenibile e diritto Internazionale, e competenze strategiche per supportare e coordinare differenti organizzazioni e imprese nell’elaborazione, gestione e disseminazione di progetti e programmi internazionali integrati di sviluppo sostenibile, dal project management alle tecniche di mediazione, dalle politiche di corporate social responsibility all’innovazione sociale e alla finanza etica.
A partire da tale orientamento, il Master, che conta tra i propri docenti anche il portavoce dell'ASviS Enrico Giovannini, propone una struttura in grado di collegare i cinque principali pilastri dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ovvero:
- Pianeta: proteggere la Terra dal degrado, attraverso una gestione sostenibile delle risorse naturali e un intervento sui cambiamenti climatici;
- Prosperità: assicurare un buon livello di vita a tutti i cittadini del mondo con un progresso economico, sociale e tecnologico in armonia con la natura;
- Pace: garantire società pacifiche, libere da paura e violenza;
- Partnership: attuare la collaborazione globale per lo sviluppo sostenibile, grazie a uno spirito di solidarietà globale, focalizzato in particolare sui bisogni dei più vulnerabili e con la partecipazione di tutti gli stakeholders;
- Persone: mettere fine alla povertà e alla fame.
La presentazione del Master avverrà mercoledì 7 settembre a Roma nella sede della Lumsa, per le iscrizioni c'è tempo fino al 31 ottobre ed è prevista l'assegnazione di alcune borse di studio.
Il comunicato stampa di invito alla presentazione
di Elis Viettone