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Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale fa il punto su imprese e sostenibilità
Una maratona di due giorni alla Bocconi di Milano stimola un’ampia discussione su Corporate social responsibility e sostenibilità, attraverso un approccio interdisciplinare affrontato da molteplici punti di vista tra cambiamento, coesione e competitività.
Si è concluso da pochi giorni il Salone della CSR e dell’innovazione sociale, organizzato il 4-5 ottobre all’Università Bocconi di Milano e che ha visto la partecipazione di 143 realtà tra imprese, start up, organizzazioni non profit e pubbliche amministrazioni (tra le quali ASviS, A2A, Banca Mediolanum, BNP Paribas, Fondazione Cariplo, HUMANA People to People, Università Bocconi, Impronta Etica, L’Albero della Vita).
La Responsabilità Sociale d’Impresa (Corporate social responsibility, CSR nell’acronimo inglese) è un tema molto discusso (e molto difficile da mettere in pratica) che racchiude “buone pratiche aziendali”, ovvero strumenti e approcci che integrino nella gestione aziendale anche tematiche ambientali, etiche, di rispetto dei diritti umani e dei diritti dei consumatori, con l’obiettivo di portare beneficio alla società minimizzando gli impatti negativi della propria attività.
È questo il tema che ha caratterizzato l’evento di portata nazionale, arrivato alla sua quarta edizione.
60 incontri –tra workshops, seminari, presentazioni editoriali- e 250 relatori hanno dato vita a momenti di condivisione, partecipazione e ascolto unendo temi come cultura, economia (“Welfare Index PMI: il welfare aziendale fa crescere l’impresa”), turismo, rigenerazione urbana (“Rigenerazione urbana, periferie, sviluppo del territorio”, “Mobilità sostenibile, un obiettivo per tutti”), obiettivi di sviluppo (“Agenda 2030 e Sustainability goals: il ruolo delle imprese”) ad argomenti come sostenibilità (“Città sostenibili: sfide e alleanze per il futuro”), benessere organizzativo (“Vivere sostenibile si può”), consumatore digitale (“Consumatore digitale: come rispondono le imprese”), innovazione sociale e aperta (“Open innovation al servizio delle imprese: strumenti per il cambiamento sostenibile”), responsabilità d’impresa (“Infrastrutture e stakeholder: dalla Sindrome nimby alle strategie di condivisione”, “Imprese e territorio: prendersi cura della comunità”), insieme a fare rete (“Creare reti, un ruolo diverso per la PA”, “Filiere green: l’importanza di una visione condivisa”). Tra i relatori, il 5 ottobre è intervenuto anche Enrico Giovannini nell’workshop “Agenda 2030 e i Sustainability goals: focus sulla cultura”, evidenziando la necessità di una visione sistemica, dove tutti gli aspetti siano connessi tra loro, tenendo al centro il capitale umano come fattore economico.
Il Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale ha visto anche l’organizzazione della “Maratona d’impresa”, programma non-stop ideato da TerzoCanale show e Salone, in streaming sui siti del Sole24ore, Reteconomy, L’impresaonline.net, Rai Cultura, Askanews e Formiche, e con edizioni speciali di TerzoCanale su Reteconomy e canale 512 di Sky: una vera e propria maratona di idee, proposte, esperienze e storie dove in un minuto sono stati descritti e presentati progetti, lasciati messaggi e spiegate iniziative di sostenibilità.
di Chiara Alberti