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Club di Roma: ridurre le diseguaglianze, la disoccupazione e il cambiamento climatico
L'ultimo rapporto dell'organizzazione si concentra su tre aspetti dei cambiamenti sociali e propone 13 soluzioni politiche radicali per i Paesi industrializzati al fine di risolvere queste problematiche senza bisogno di una crescita economica più veloce.
Disoccupazione, aumento del divario tra ricchi e poveri e cambiamento climatico: ecco secondo l'ultimo rapporto-saggio del Club di Roma “Reinventing Prosperity” quali sono le grandi sfide che si trovano oggi ad affrontare i Paesi occidentali.
Caratterizzate durante gli ultimi 30 anni da una crescita dell'economia, le società industrializzate non hanno però visto aumentare allo stesso tempo il benessere individuale delle persone. Milioni di lavoratori si sono ritrovati senza impiego e il salario reale in molti Paesi è rimasto invariato o addirittura è calato.
Nel libro, gli autori Graeme Maxton, Segretario generale del Club di Roma, e Jorgen Randers, professore di strategie sul clima alla Norwegian Business School, del quale è stato anche presidente, offrono un approccio diverso da quello della maggior parte degli economisti “tradizionali”, i quali insistono invece sulla necessità di spingere su una veloce crescita del prodotto interno lordo a qualsiasi costo.
Gli autori infatti, con il supporto di molti dati, propongono 13 strade che la politica potrebbe concretamente percorrere per migliorare il mondo nel quale viviamo: da una riduzione del periodo lavorativo annuale e un innalzamento dell'età pensionabile per migliorare il welfare, a una ridefinizione di ciò che intendiamo con il concetto di lavoro pagato.
Alcune delle idee che presentano sono radicali e potrebbero facilmente incontrare resistenze ma secondo gli autori l'attuale modello di sviluppo non solo è sbagliato ma completamente "folle" perché non potrà che aggravare la situazione piuttosto che risolverla.
“I nostri suggerimenti sono realistici perché creano un immediato beneficio alla maggioranza dei cittadini – spiega Maxton - “Non solo pongono le basi per un mondo più equo e sostenibile, ma producono effetti nella vita delle persone nel breve termine”.
Alcuni dei punti cardine del loro libro si possono così riassumere:
- Definizione di uno nuovo concetto di impiego retribuito;
- Una giusta ed equa tassazione sulle imprese e sulle risorse;
- L'introduzione di un salario minino per il terzo di popolazione più povero;
- Aumento delle ferie retrobuite.
Il Club di Roma è un'organizzazione nata nel 1968 fondata da Aurelio Peccei con lo scopo di pianificare e preparare i cambiamenti globali in merito alle sfide e alle questioni più rilevanti che l'uomo dovrà affrontare.
Qui è possibile scaricare il primo capitolo del testo.
di Elis Viettone