Sviluppo sostenibile
Lo sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.

L'Agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile
Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un piano di azione globale per le persone, il Pianeta e la prosperità.

Goal e Target: obiettivi e traguardi per il 2030
Ecco l'elenco dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) e dei 169 Target che li sostanziano, approvati dalle Nazioni Unite per i prossimi 15 anni.

Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Nata il 3 febbraio del 2016 per far crescere la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e per mobilitare la società italiana, i soggetti economici e sociali e le istituzioni allo scopo di realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Altre iniziative per orientare verso uno sviluppo sostenibile

Contatti: Responsabile Rapporti con i media - Niccolò Gori Sassoli.
Scopri di più sull'ASviS per l'Agenda 2030

The Italian Alliance for Sustainable Development (ASviS), that brings together almost 300 member organizations among the civil society, aims to raise the awareness of the Italian society, economic stakeholders and institutions about the importance of the 2030 Agenda for Sustainable Development, and to mobilize them in order to pursue the Sustainable Development Goals (SDGs).
 

Notizie

Cop21: venerdì 22 la ratifica degli Accordi di Parigi per contrastare il cambiamento del clima, 19 aprile 2016

Oltre 155 firmatari di Cop21 daranno inizio venerdì 22 al processo di ratifica degli accordi di Parigi. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon: “Parigi passo storico, ma è solo l’inizio. Bisogna fare in fretta”

Venerdì 22 alle 8:30 (14:30 ora italiana) a New York presso il Palazzo di Vetro, quartier generale delle Nazioni Unite, oltre 155 nazioni daranno il via al processo di ratifica degli Accordi di Parigi. A dicembre, infatti, 196 Stati si sono impegnati a prendere provvedimenti nella lotta contro il cambiamento climatico.
La firma di venerdì sarà il primo passo per la ratifica finale e definitiva di Cop21: ogni Paese firmatario, infatti, dovrà poi dare il via alle procedure del proprio ordinamento che diano piena efficacia alla firma degli accordi internazionali.

L’approvazione degli accordi di Parigi e la cerimonia di firma del 22 aprile segnano un passo importante per le Nazioni Unite e per il cammino verso la realizzazione dell’Agenda 2030: Cop21, infatti, costituisce un primo tassello per l’attuazione del Goal  13 degli SDGs: “Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze”. È significativa la decisione presa dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon di far coincidere la cerimonia di ratifica degli accordi di Parigi con la Giornata della Terra 2016.

Il premier Renzi interverrà giovedì 21 al dibattito ad alto livello sugli obiettivi di sviluppo sostenibile e prenderà parte alla firma dell’Accordo di Parigi venerdì 22 alle dove parlerà alle 15:00 (ora italiana).

Qui il testo dell’accordo

Qui il link all’evento ufficiale

A cura di Carlo Maria Martino

Data 19/04/16

martedì 19 aprile 2016

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