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Per applicare la sostenibilità dobbiamo prima comunicarla
In un momento storico in cui abbiamo più bisogno di conoscere il nostro pianeta nella sua interezza, il giornalismo ci mostra solo frammenti. La Orb, una nuova organizzazione no profit di giornalisti, cerca di farlo in maniera diversa.
Oltre che essere messa in pratica, la sostenibilità va comunicata. È necessario far comprendere a tutta la comunità globale la complessità di questo argomento affinché si possa coinvolgerla alla partecipazione del cambiamento. Rendere questo possibile, però, non è affatto scontato. Grazie alla globalizzazione della comunicazione, non è per nulla semplice capire la qualità delle informazioni che riceviamo ed è ancora più complesso filtrarle.
Ma c’è chi si sforza per lavorare su una migliore comunicazione riguardo i temi della sostenibilità, sottolineando e calcando proprio sulle interconnessioni degli eventi. La sostenibilità, infatti, non è avulsa da ciò che ci accade nel quotidiano e né da ciò che accade nel mondo.
Ed è proprio su questi principi che è nata la società di giornalismo Orb media che produce un nuovo tipo di giornalismo che “sfida il modo in cui vediamo il mondo e ci unisce attorno ai temi per cui condividiamo un interesse”.
Il lavoro della Orb si fonda su tre concetti principali:
- Il mondo è interconnesso. In quanto individui e comunità di tutto il mondo, siamo dipendenti l'uno dall'altro per quanto riguarda la salute, il benessere e il successo.
- La collaborazione transnazionale e cross-culturale è fondamentale per gestire le sfide e le opportunità globali.
- Le informazioni che abbiamo definiscono le nostre azioni individuali che in ultimo danno forma al nostro mondo.
Una delle tante novità di questa società di giornalismo è che categorizza i propri articoli utilizzando gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 così da favorire l'apprendimento della interconnessione tra tutti gli obiettivi.
La Orb ha identificato, poi, otto categorie generali su cui organizzare il proprio lavoro: alimentazione, acqua, energia, salute, istruzione, ambiente, commercio e istituzioni. Queste aree rappresentano i settori che affrontiamo ogni giorno tutti noi e che ci condizionano nella nostra quotidianità.
Piuttosto che bombardare il pubblico con notizie straordinarie che servono solo ad accattivare il pubblico, la Orb pratica il giornalismo proattivo informando la popolazione mondiale su quali eventi potrebbero (o no) avere un significato a livello globale. I giornalisti della Orb, utilizzando gli strumenti digitali moderni, cercano inoltre di considerare il mondo come un insieme di sistemi umani e naturali interconnessi, piuttosto che un insieme confuso di eventi casuali.
Sul sito si legge “In un momento storico in cui abbiamo più bisogno di vedere l'immagine completa del nostro pianeta, il giornalismo di oggi ci mostra solo frammenti. Come persone, abbiamo le nostre differenze, ma condividiamo un nucleo che li supera enormemente.”
di Giulia D’Agata