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Acqua: mancano le strutture istituzionali per raggiungere l'Obiettivo 6
Grande preoccupazione durante la riunione della Un-Water circa la realizzazione dei target dell’SDG 6. In vista della verifica nell’Hlpf 2018, si sollecita un maggior impegno delle Nazioni Unite.
La 27a riunione del Programma Onu per l’Acqua (Un-Water) si è svolta dal 25 al 26 agosto 2017 a Stoccolma. L’incontro si è tenuto nei due giorni precedenti l’inizio della Settimana Mondiale dell'acqua (27 agosto – 1 settembre), evento internazionale organizzato dallo Stockholm International Water Institute (Siwi) in cui esperti, professionisti, innovatori d'impresa e giovani provenienti da vari settori e Paesi si riuniscono sempre a Stoccolma per scambiare idee, promuovere nuovi pensieri e sviluppare soluzioni alle sfide più urgenti riguardo i problemi attuali sull’acqua.
Le due mezze giornate dell’Un-Water Meeting sono state dedicate alla discussione dei punti all'ordine del giorno, tra cui: la relazione della quarta riunione del Global High-Level Panel su Acqua e Pace; la proposta per una task force sugli usi non convenzionali dell'acqua; un aggiornamento sull'Agenda 2030 riguardo i processi intergovernativi correlati, il monitoraggio integrato e la relazione con l’Obiettivo 6 (Acqua pulita e servizi igienico-sanitari). Infine, è stata vagliata la pianificazione delle Giornate Mondiali dell'Acqua e dei Rapporti di Sviluppo delle Acque.
Durante la discussione sugli aggiornamenti dell'Agenda del 2030, i partecipanti hanno sottolineato che l’High Level Political Forum (Hlpf) di luglio 2018 prenderà in esame l’Obiettivo 6 e che sarà determinante la preparazione della relazione di sintesi sull’SDG 6 da parte di UN-Water come contributo alla discussione all’Hlpf in modo da fornire ai responsabili politici un quadro completo dello stato delle problematiche idriche e sanitarie e da offrire raccomandazioni su come accelerare l'attuazione dei target dell’Obiettivo 6 nel contesto globale dell’Agenda 2030.
Il clima generale dell’assemblea è stato di preoccupazione piuttosto accentuata circa il ritardo nel raggiungimento dell’Obiettivo. Il presidente della Un-Water e direttore generale dell'Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo), Guy Ryder, ha dichiarato, infatti, che “l'SDG 6 è ambizioso e le strutture istituzionali necessarie per conseguirlo non esistono ancora”. Ryder ha osservato, inoltre, che l'SDG 6 “resta in gran parte scoperto nell'Assemblea generale delle Nazioni Unite”.
di Giulia D’Agata