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Natale ecologico con le bottiglie riciclate a Santarcangelo
Conclusa l’iniziativa “IntrAp(p)prendere green”, patrocinata anche dall’ASviS: con i “fondi petaloidi” e le pareti stirate delle bottiglie di plastica i ragazzi della media hanno realizzato le “coccarde parlanti” ora esposte nei negozi del centro romagnolo.
Il grande albero di Natale che allieta una delle piazze centrali di Santarcangelo è realizzato interamente con materiale di riciclo. Lungo le strade della cittadina romagnola si incontrano “coccarde parlanti” realizzate con fondi e pareti di bottiglie di plastica dagli studenti della scuola media Franchini, nell’ambito del programma “IntrAp(p)rendere green” patrocinato anche dall’ASviS.
I risultati dell’iniziativa sono stati illustrati nell’incontro pubblico che si è tenuto sabato 3 dicembre a Santarcangelo alla presenza del sindaco Alice Parma, di altre esponenti dell’amministrazione comunale e con la partecipazione di Donato Speroni del segretariato dell’ASviS. Una cinquantina di ragazzi – accompagnati dai loro insegnanti e dai vari partner del progetto (Rimini Fiera, Il Resto del Carlino, Città Viva, Seven Ars) – hanno presentato l’esperienza vissuta ad Ecomondo, dove hanno incontrato Luca Stramare di Corepla e Dora Rigoni di Comieco, i consorzi della plastica e della carta, per saperne di più sul riciclo di queste risorse.
“Una raffica di domande molto operative da parte dei ragazzi”, racconta la coordinatrice del progetto, Primula Lucarelli, “per sapere come si fa correttamente la raccolta differenziata, come si devono ridimensionare gli imballaggi, quanti tipi di plastica vengono riciclati, cosa si fa con la plastica una volta che è stata sminuzzata, quanta plastica e carta si raccoglie in un anno e quale percentuale viene riciclata; cos’è il contributo ambientale, come nasce Comieco e di cosa si occupa, quanto conviene riciclare la carta, qual è il vantaggio ambientale del riciclo, chi acquista carta e plastica una volta che sono state riciclate, qual è l’uso più bizzarro della carta riciclata e perché ha un colore diverso dalla carta nuova; in quale contenitore va messo il polistirolo, lo scontrino fiscale, la confezione della pizza; in quali oggetti troviamo la plastica e la carta riciclata...”
Sulla base di quanto appreso, i ragazzi hanno poi realizzato le “coccarde parlanti”, utilizzando i “fondi petaloidi” delle bottiglie e le pareti stirate che sono servite da sfondo per scritte che invitano a un consumo responsabile. Le coccarde, insieme a un volantino di spiegazione, sono state poi offerte come addobbi natalizi e fanno ora bella mostra in numerosi negozi del centro di Santarcangelo.
di Donato Speroni