Sviluppo sostenibile
Lo sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.

L'Agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile
Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un piano di azione globale per le persone, il Pianeta e la prosperità.

Goal e Target: obiettivi e traguardi per il 2030
Ecco l'elenco dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) e dei 169 Target che li sostanziano, approvati dalle Nazioni Unite per i prossimi 15 anni.

Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Nata il 3 febbraio del 2016 per far crescere la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e per mobilitare la società italiana, i soggetti economici e sociali e le istituzioni allo scopo di realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Altre iniziative per orientare verso uno sviluppo sostenibile

Contatti: Responsabile Rapporti con i media - Niccolò Gori Sassoli.
Scopri di più sull'ASviS per l'Agenda 2030

The Italian Alliance for Sustainable Development (ASviS), that brings together almost 300 member organizations among the civil society, aims to raise the awareness of the Italian society, economic stakeholders and institutions about the importance of the 2030 Agenda for Sustainable Development, and to mobilize them in order to pursue the Sustainable Development Goals (SDGs).
 

Notizie

Connessione internet: quali fattori trainano gli europei nella scelta del provider?

Secondo un sondaggio Ipsos-Connect Europe, la connettività è un bisogno fondamentale per l'85% degli intervistati. 4 su 5 sono preoccupati per la sicurezza dei dati personali, eppure molti non adottano comportamenti sicuri.  3/12/24

martedì 3 dicembre 2024
Tempo di lettura: min

La stragrande maggioranza degli europei considera la connettività un'esigenza fondamentale e la maggior parte delle aziende vede le nuove reti gigabit come un'opportunità di crescita. Lo dichiara la ricerca “Europe's Digital Pulse: connectivity trends and consumer insights”, condotta tra luglio e agosto 2024 su un campione di 9.600 persone in 30 Paesi (inclusa l’Italia) e pubblicata a ottobre da Connect Europe, l'associazione che rappresenta i principali fornitori di connettività in Europa, e Ipsos, leader mondiale nella ricerca di mercato.

Il 5G può fare la differenza

Secondo la ricerca, più del 60% dei titolari di piccole imprese ritiene che le nuove tecnologie di rete come 5G e fibra ottica rappresentino un'opportunità per migliorare e far crescere la propria attività. Più in generale, continua la ricerca, l'85% degli europei pensa che la connettività sia per loro un bisogno fondamentale, mentre il 74% dei consumatori ritiene che ci siano abbastanza fornitori tra cui scegliere, con una buona varietà nelle offerte disponibili. Quando si tratta di scegliere tra i vari fornitori di linea internet fissa, i fattori trainanti sono prezzo e qualità della connessione: il 59% dei consumatori è guidato dal prezzo, il 49% dall'affidabilità della connessione e il 45% dalla velocità.

Sostenibilità apprezzata ma non determinante

La sostenibilità, pur essendo apprezzata, non è ancora un fattore determinante nella scelta del provider. Mentre l'82% degli intervistati attribuisce valore alla sostenibilità, solo 1 su 10 la considera nella scelta definitiva. Tuttavia, il 45% è disposto ad accettare una qualità video inferiore per ridurre il consumo energetico, con i più giovani che mostrano una maggiore apertura a questo compromesso. Rimane bassa la consapevolezza della sostenibilità relativa alle nuove tecnologie. Il 48% dei consumatori è consapevole che la fibra è più sostenibile delle linee telefoniche tradizionali.

Conta più l’operatore che la tecnologia

Secondo la ricerca, i consumatori si fidano più delle società di telecomunicazioni che della tecnologia, tanto che nel 64% dei casi gli europei che hanno sia piani internet fissi che mobili, scelgono lo stesso fornitore. Un altro aspetto importante esplorato nella ricerca è legato alla sicurezza. L’81% degli europei è preoccupato per la sicurezza dei propri dati personali ma, nonostante questa preoccupazione, molti non adottano comportamenti sicuri. Solo il 45% dei consumatori utilizza password uniche e complesse. Il 59% degli intervistati ritiene che i provider di telecomunicazioni proteggano i dati meglio delle piattaforme di social media come WhatsApp, Meta e TikTok e la maggior parte degli utenti considera la sicurezza dei dati una responsabilità condivisa tra loro e le aziende con cui interagiscono.

L’accessibilità resta fondamentale

Gli europei continuano a considerare l'accessibilità economica un aspetto fondamentale quando si tratta di accesso alla connettività. Secondo la ricerca, il 33% degli europei ritiene che i prezzi delle telecomunicazioni siano rimasti stabili negli ultimi anni, mentre il 60% percepisce che ci sono stati aumenti di prezzo. Un dato che dovrebbe essere letto in combinazione con i dati Eurostat, che mostrano che i prezzi delle comunicazioni sono diminuiti del -3,3% nell'ultimo decennio. Quando è stato chiesto a chi dovrebbe essere affidata la responsabilità di mantenere accessibili i prezzi dei servizi di telecomunicazione, il 55% dei consumatori ha risposto che spetta ai fornitori di telecomunicazione. Un compito che secondo gli utenti dovrebbe essere condiviso con il governo (45%) e con le aziende tecnologiche (43%).

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di Tommaso Tautonico

 

Fonte copertina: simpson33, da 123rf.com

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