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I giovani delle scuole italiane si attivano sul territorio per città più sostenibili
Lanciato il progetto “Agente 0011”, una sfida per gli studenti ad approfondire, condividere e diventare ambasciatori dei valori contenuti nell’Agenda 2030 dell’Onu. Un’opera di sensibilizzazione per diffondere la cultura della sostenibilità.
Il progetto didattico “Agente 0011: gli studenti delle scuole italiane si attivano sul territorio per città più sostenibili e inclusive (SDG 11) e per un’Italia più responsabile verso l’Agenda 2030”, sostenuto da ASviS insieme ad altri partner (ActionAid, Amref, Cesvi, CittadinanzAttiva, La Fabbrica, Uisp e Vis) e co-finanziato dall’Agenzia Italiana della Cooperazione allo Sviluppo (Aics) nell’ambito del bando Educazione alla Cittadinanza Globale 2016, ha l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani sui temi dell’Agenda 2030 e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, promuovendo la mobilitazione degli studenti delle scuole.
Lo strumento operativo principale del progetto è “Agente 0011 - Licenza di salvare il pianeta”, una piattaforma digitale interattiva per favorire lo scambio di idee, opinioni e buone prassi tra docenti e studenti di scuole primarie e secondarie di tutta Italia sui temi dell’Agenda 2030, contribuendo attivamente in questo modo all’elaborazione di una cultura della sostenibilità autentica e originale. Tramite il portale (realizzato da La Fabbrica in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca) è possibile accedere a quattro aree tematiche (Diritti e uguaglianza, Beni e risorse, Benessere e salute, Ambiente e territori) per approfondire i 17 SDGs tramite storie e testimonianze dai Paesi del Sud del mondo e dall’Italia, materiali fotografici e video, giochi interattivi e attività didattiche, come le “missioni”, cioè prove e attività fondate su specifici contenuti che implicano e incentivano l’utilizzo di competenze trasversali alla didattica: capacità di scrittura e di espressione orale, abilità tecnologiche, sensibilità artistica, impiego dei social network e lavori di gruppo. In questo modo si crea una comunità virtuale di studenti che approfondiscono, condividono e diventano ambasciatori dei valori della cittadinanza globale. Le “missioni” comprendono anche premi mensili e annuali per le migliori squadre.
Il progetto coinvolge 60 classi di scuole secondarie di primo e secondo grado in sei città (Catania, Milano, Napoli, Roma, Siracusa e Torino) con attività territoriali che prevedono la formazione dei docenti sui temi dell’Agenda 2030, un ciclo di incontri per gli studenti di analisi e di formazione con esperti, educatori e realtà del territorio e, infine, un’attività per gli studenti di rilevazione delle problematiche della realtà del quartiere in cui sono inseriti per formulare ipotesi e proposte volte a un miglioramento del territorio in chiave sostenibile. I risultati vengono poi presentati alle comunità e istituzioni locali per diffondere la progettazione territoriale.
Per coinvolgere direttamente i giovani nella diffusione del progetto sono stati individuati cinque “content creators”: cinque giovani che, in qualità di ambasciatori degli SDGs, hanno lanciato la sfida agli oltre cinque milioni di utenti che seguono i loro canali attraverso video che illustrano il contenuto dei vari Obiettivi.
“Il primo degli Obiettivi è proprio porre fine ad ogni forma di povertà. Lo sapevi che più di 800 milioni di persone in tutto il mondo, soprattutto in Asia e Africa del Sud, vivono con meno di due euro al giorno? Tu ce la faresti? Io no. Solo qui in Italia le persone in povertà assoluta sono quasi cinque milioni. È come se ogni 200 amici su Facebook, 20 dovessero dire addio a smartphone, computer, vestiti di marca, estetista, palestra, vacanze, benzina per lo scooter, sushi… Questa situazione è davvero inaccettabile!” dice Cesca, per far riflettere i suoi coetanei sui temi della povertà e delle disuguaglianze calando i contenuti nelle loro realtà. Riccardo Dose sostiene invece il diritto alla salute, mentre il Goal 2 (Sconfiggere la fame) è sostenuto da Eleonora Olivieri, Vincenzo Tedesco si è fatto ambasciatore del Goal 5 per la Parità di genere, mentre Nadia Tempest sostiene il Goal 11 (Città e comunità sostenibili).
Di Flavia Belladonna
Visita il portale del progetto
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