Notizie dal mondo ASviS
Sottoscrivi la lettera per realizzare un nuovo scenario europeo
L'ASviS e le altre organizzazioni internazionali di Europe Ambition 2030, la coalizione della società civile nata dalla Conferenza alla Camera dei Deputati del 23 marzo, invitano a sottoscrivere una lettera aperta ai Capi di Stato e di Governo per promuovere il ruolo dell’Europa come “leader mondiale degli SDGs”. Ecco il testo dell’Appello.
In un momento in cui molteplici crisi e cambiamenti a livello europeo e globale minacciano la pace, la democrazia e la prosperità, non si può che sviluppare una visione ambiziosa per il futuro dell’Unione Europea.
Ponendo gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, sottoscritti da tutti i Paesi del mondo nel 2015, al centro del progetto europeo, i cittadini e i loro leader possono cogliere l’opportunità senza precedenti di difendere, promuovere e rafforzare ulteriormente il valore europeo e universale della giustizia: giustizia tra diverse generazioni, tra Paesi e tra popoli.
Siamo convinti che l’“Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” abbia il potere di unire un’Europa sempre più frammentata, cambiare la mentalità della popolazione europea e ricostruire la fiducia, generando un modo di fare business migliore per un mondo migliore e contribuendo alla sicurezza del nostro continente.
Non lasciare indietro nessuno eliminando la povertà estrema, riducendo le disuguaglianze, garantendo l’accesso ai sistemi sanitari, all’educazione, a un’occupazione dignitosa e a cibo nutriente per tutti mentre si protegge l’ambiente è un obiettivo che dovrebbe e potrebbe ispirare i governi europei, le autorità locali, le imprese
e i cittadini ad agire insieme.
Tornando a essere “leader mondiale degli SDGs”, mobilitandole proprie capacità di innovazione e sostenendo i Paesi vicini e quelli in via di sviluppo, l’Unione Europea darebbe un contributo decisivo al miglioramento della qualità della vita dei suoi cittadini e alla capacità umana di prosperare sul pianeta in maniera pacifica.
Crediamo che il conseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs nell’acronimo inglese), sia a livello locale sia europeo, rappresenti un’opportunità unica per trasformare la governance europea, in quanto:
- responsabilizza attori non-statali come le Regioni, le Città, le Imprese, le Università e la Società civile;
- genera collaborazioni tra attori statali e non-statali per innovare e per creare progetti che accelerino e migliorino l’implementazione;
- promuove un nuovo ciclo di sviluppo e nuovi modelli di business, dando piena realizzazione al motto “business migliore per un mondo migliore”;
- allinea la finanza pubblica e privata verso un impatto positivo sul benessere della gente e del pianeta;
- assicura una giusta transizione per i lavoratori, territori o settori che devono affrontare grandi trasformazioni;
- fornisce ai cittadini europei nuovi strumenti di trasparenza e partecipazione alle iniziative UE, anche tramite la divulgazione, da parte di tutti, dei risultati realizzati attraverso gli SDGs.
Tutti gli attori europei, che si tratti di Istituzioni, Stati membri o soggetti non-statali possono e devono generare effetti di scala per accelerare la transizione prima che si realizzino danni economici, sociali e ambientali irreparabili.
I loro impegni devono essere guidati da una comune “Tabella di marcia al 2030 per lo Sviluppo Sostenibile Europeo”, basata su target e indicatori scientifici ambiziosi ma affidabili; programmi di azione comune tra attori statali e non-statali; percorsi e orizzonti temporali per il loro raggiungimento.
Crediamo che, concretizzando gli SDGs, gli europei possano costruire insieme, per le presenti e le future generazioni, a una società più prosperosa, competitiva e inclusiva che sia in grado di salvaguardare i diritti fondamentali, la prosperità, la pace e la sostenibilità per tutti alleandosi con i propri vicini e con il resto del mondo.
Ci appelliamo a coloro che credono in questo sogno di “trasformazione europea” per i prossimi 15 anni, affinché diventino membri della “Lega Europea dei Campioni per gli SDGs”, per impegnarsi instancabilmente in questa direzione e contribuire a quello che diventerebbe un risultato senza precedenti nella storia mondiale.
L'Appello può essere firmato a questo indirizzo.
a cura di Donato Speroni