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Rappresentanza italiana all’Onu e ASviS: al via il “Sustainability Channel”
Il canale, che sarà disponibile in lingua inglese per favorire la divulgazione internazionale, vuole essere uno spazio virtuale per parlare di Agenda Onu 2030 insieme alla società civile. 31/10/22
La Rappresentanza italiana all’Onu ha lanciato insieme con l’ASviS il “Sustainability channel” (Canale sostenibilità) all’interno del podcast dell’Italia all’Onu “Voci dal Palazzo di Vetro”. Il canale, in lingua inglese per raggiungere un pubblico internazionale, costituirà un salotto virtuale per discutere con ospiti della società civile di Agenda Onu 2030 e mobilitare il pubblico all’azione per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs): “ognuno può e deve fare la sua parte”, ha commentato l’ambasciatore Maurizio Massari, rappresentante permanente dell’Italia all’Onu, sottolineando come l’iniziativa “è emblematica dell’impegno italiano per attuare l’Agenda 2030, nel cammino verso l’SDG Summit che l’Onu organizzerà nel settembre 2023”.
“Questo nuovo canale consolida l’impegno dell’ASviS per condividere con un pubblico internazionale la sua esperienza e rafforzare così la comunicazione e il dialogo indispensabili per promuovere a livello globale l’Agenda 2030” hanno dichiarato i presidenti dell’ASviS Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini.
All’indomani della chiusura dell’edizione di quest’anno del Festival dello Sviluppo Sostenibile organizzato dall’Alleanza (4-20 ottobre), la puntata pilota ha avuto come ospite Andrea Bonicatti dell’area Coordinamento operativo dell’ASviS, che ha tracciato un bilancio della sesta edizione del Festival, valorizzando l’elevato numero di eventi (circa mille, molti dei quali in collaborazione con la Farnesina e la sua rete diplomatico-consolare nel mondo) e i nuovi record a livello di impatto di comunicazione (20 milioni di visualizzazioni solo per i tre eventi centrali del Festival).
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L’episodio ha consentito di presentare e promuovere il Festival nell’ambiente Onu quale best practice italiana unica nel suo genere, in Europa e nel mondo, che in pochi anni è riuscita ad avvicinare sensibilmente l’opinione pubblica italiana all’Agenda 2030, favorendo la nascita di nuovi partenariati e iniziative concrete.