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Pubblicità etica: il Premio San Bernardino 2021 va a Terre des Hommes e Toyota
Tra i finalisti anche: Actionaid, Save the Children, Svs Donna aiuta donna onlus, Amazon-Global Optimism, Chicco, Vodafone. Con la partecipazione dell’ASviS, assegnato il Premio Giovane Pubblicitario. 9/12/21
Il primo dicembre si è svolta online l’assegnazione del 19esimo Premio San Bernardino, evento dedicato alla premiazione delle migliori campagne pubblicitarie profit e non-profit capaci di veicolare messaggi socialmente responsabili. L’ASviS ha assegnato a due giovani, vincitori ex aequo, il Premio Giovane Pubblicitario.
Il Premio San Bernardino. L’iniziativa che ha lo scopo di promuovere la comunicazione etica e responsabile, è stata organizzata da May Communication e dall’università Lumsa, con il patrocinio del Pontificio consiglio della cultura e il riconoscimento della medaglia del Presidente della Repubblica. L’edizione 2021, grazie al supporto di UnipolSai, si è svolta in diretta streaming.
Per la categoria non-profit è stata la campagna “Quando una guerra compie 10 anni, l’unico desiderio da esprimere è che finisca”, della onlus Terre des Hommes e curata dall’agenzia Acne Milano ad aggiudicarsi il Premio. Lo spot dedicato ai 10 anni dall’inizio della guerra in Siria, per la giuria di esperti, è stato “capace di trasmettere in modo immediato la realtà della popolazione siriana e dei bambini nati e cresciuti durante la guerra”.
Per la categoria profit ha vinto la campagna “Start your impossible 2021/It could be you” di Toyota. Realizzata con l’agenzia creativa T&P, la campagna ha veicolato “un messaggio positivo di inclusione”, come figura tra le motivazioni della giuria, e ha mostrato il ruolo che l’azienda svolge nel favorire la mobilità sostenibile.
Premio Giovane Pubblicitario. Durante l’evento giornaliero è stato assegnato anche il Premio Giovane Pubblicitario da parte di Ottavia Ortolani, responsabile progetti di comunicazione e advocacy dell’ASviS. Leonardo Caldarola, del liceo artistico Ripetta, e Stefano Caiazza del I.I.S.P. Rosario Livatino di Palestrina, sono stati i vincitori ex aequo dell’edizione 2021, grazie alla realizzazione di card grafiche in linea con il format richiesto dal team progetti di comunicazione e advocacy dell’ASviS.
Leonardo Caldarola è stato premiato per la capacità divertente nel trasmettere, tramite l’utilizzo degli stili di fumetto e storytelling, i valori dell’ASviS e dell’Agenda 2030.
Stefano Caiazza tramite il suo lavoro, vincitore a pari merito del precedente, ha trasmesso dei messaggi chiave riferendosi a un vasto pubblico in modo semplice ed efficace.
I finalisti. Tra la rosa delle finaliste non-profit del Premio San Bernardino 2021 figurano anche:
- Actionaid, che ha inviato un messaggio di emergenza nel non dimenticare mai alcune realtà del nostro Pianeta che vengono spesso ignorate;
- Save the Children, con una campagna contro gli stereotipi;
- Svs Donna aiuta donna Onlus, contro la violenza sulle donne.
Tra le campagne finaliste profit:
- Amazon e Global Optimism, sulla lotta al cambiamento climatico;
- Chicco, con una campagna a sostegno delle donne che devono potersi sentire libere di essere ciò che vogliono senza rinunciare alla maternità;
- Vodafone, sul tema della tecnologia come strumento utile a uno sviluppo sostenibile a livello ambientale e sociale.
La giuria. La giuria assegnataria dei riconoscimenti era composta da Alberto Contri (presidente Centro Responsabilità Sociale San Bernardino), Gennaro Iasevoli (prorettore alla Ricerca e all’Internazionalizzazione dell’università Lumsa), Marco Tarquinio (direttore Avvenire) ed Egidio Maggioni (presidente Premio San Bernardino).
Anche i giovani partecipanti al Premio hanno votato, assegnando il titolo di vincitrici alle campagne di Amazon e Global Optimism, per la categoria profit, e di Svs Donna aiuta Donna, per la tipologia non-profit.
Leggi il comunicato stampa
Di Giuditta Papini