L’ASviS lancia la sesta edizione del premio “Giusta transizione”
Il riconoscimento è destinato a progetti che uniscono la transizione ecologica con l’attenzione agli aspetti sociali e sarà assegnato durante il Festival dello Sviluppo Sostenibile. Candidature fino al 15 aprile. 20/2/2025
Sono aperte le candidature per la sesta edizione del premio “Giusta transizione”, rivolto a persone, associazioni, imprese o istituzioni culturali che si siano distinte per il proprio contributo alla transizione ecologica con progetti o iniziative che tengano conto anche dell’impatto sociale. Anche quest’anno il premio verrà assegnato durante il Festival dello Sviluppo Sostenibile, in programma dal 7 al 23 maggio.
Il riconoscimento, assegnato da una giuria di esperte ed esperti presieduta anche quest’anno dall’ingegner Antonio Federico, coordinatore del Gruppo di lavoro ASviS su energia e clima, consiste in una targa e nella valorizzazione delle attività del vincitore attraverso i canali ASviS. Durante la cerimonia di premiazione, che potrà essere seguita in diretta streaming sui canali social dell'Alleanza, saranno anche segnalate altre iniziative meritevoli di attenzione.
Come partecipare
Per candidare la propria iniziativa al premio “Giusta transizione” occorre inviare una scheda di presentazione (non oltre 5mila battute) in formato pdf. È possibile allegare eventuale materiale aggiuntivo di documentazione. Le candidature possono essere presentate entro il 15 aprile 2024 all’indirizzo premiogiustatransizione@gmail.com segnalando nell’oggetto il nome dell’iniziativa candidata.
Le edizioni passate
Il premio “Giusta transizione” ha riscosso finora un crescente interesse, dimostrando la sensibilità e l’impegno del mondo produttivo e della società civile per i temi della transizione ecologica giusta. Nel 2024 il premio è stato assegnato alla tecnologia MoReTec, sviluppata da Basell Poliolefine Italia (gruppo Lyondell Basell) con lo scopo di favorire la circolarità della plastica. Nel 2023 a vincere era stato Gretacar, uno strumento di monitoraggio ambientale collettivo realizzato dalla società EcoSud srl con sede in Basilicata. Nel 2022 il premio è stato riconosciuto all’Università di Padova per il progetto UniPadova Sostenibile, attività partecipata e inclusiva di buone pratiche per la sostenibilità sociale e ambientale.
Nel 2021 il premio è stato assegnato alla Cooperativa Ruah di Bergamo con l’iniziativa “Triciclo”, un’attività di ritiro, riuso e riciclo sviluppata in un contesto multiculturale con il coinvolgimento di lavoratori italiani e stranieri. Nella prima edizione del 2020 il riconoscimento è stato attribuito a Enel Foundation, per il progetto “Open Africa power”, un programma di formazione nel settore energetico rivolto a giovani africani.
Ogni anno, nel corso dell’evento di premiazione, oltre al soggetto vincitore sono state segnalate altre attività interessanti e le protagoniste e i protagonisti sono stati invitati a raccontare il proprio lavoro attraverso interviste o video.