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Il crollo della Marmolada é una delle prove dell'emergenza climatica
La tragedia che ha causato 11 vittime ribadisce l'urgenza della transizione ecologica, a partire dai comportamenti individuali. Su Radio Radicale, la rubrica Alta Sostenibilità, a cura dell'ASviS. In studio Manieri e Po. Ospiti Baccolo, D’Orefice, Rizzoli. [VIDEO] 11/7/22
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Valentina Rizzoli, psicologa sociale all'Università La Sapienza
#AltaSostenibilità @RadioRadicale - Valentina Rizzoli:
— ASviS (@ASviSItalia) July 11, 2022
si nega ancora il problema dell' #emerganzaclimatica. Perché non agiamo? Facciamo fatica a capire quali azioni individuali siano realmente efficaci a contrastare il riscaldamento globale.#SDG13 #Agenda2030 #Marmolada
“C’è ancora una negazione del problema climatico. Perché non riusciamo ad agire con urgenza? Forse fatichiamo a capire quali azioni individuali siano realmente efficaci a contrastare il riscaldamento globale”.
Giovanni Baccolo, glaciologo dell'università Milano-Bicocca
#AltaSostenibilità @RadioRadicale - @g_baccolo: L’unico ghiacciaio significativo rimasto alle Dolomiti è quello della #Marmolada. Non è crollato un seracco ma una porzione di ghiacciaio ritenuta stabile e sicura. La #crisiclimatica colpisce sempre più duramente.#SDG13
— ASviS (@ASviSItalia) July 11, 2022
“L’unico ghiacciaio significativo rimasto nelle Dolomiti è proprio quello della Marmolada. Molti giornali hanno scritto che è crollato un seracco, non è così: si trattava di una porzione di ghiacciaio ritenuta stabile e sicura. La crisi climatica colpisce sempre più duramente”.
Maurizio D'Orefice, geomorfologo Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale)
#AltaSostenibilità @RadioRadicale - Maurizio D'Orefice: Aumento della temperatura e riduzione delle precipitazioni nevose porta a una contrazione dei ghiacciai e diminuzione di riserve idriche incidendo anche sul settore energetico e su quello agricolo. #SDG13
— ASviS (@ASviSItalia) July 11, 2022
“L’aumento della temperatura e la riduzione delle precipitazioni nevose porta a una rapida contrazione degli apparati glaciali. La fusione dei ghiacciai fa diminuire le riserve idriche per uomo, animali e piante ma incide anche sul settore energetico e agricolo”.
di Ivan Manzo
Vai all'archivio delle puntate di Alta sostenibilità, la trasmissione di ASviS a cura di Valeria Manieri, Ruggero Po ed Elis Viettone, in onda il lunedì dalle 12:30 alle 13:00 su Radio Radicale.