Economia circolare: l’Italia eccelle, ma tra i Paesi Ue permangono forti divari
Rapporto ASviS 2024: cresce di molto la raccolta differenziata, cittadini sempre più consapevoli nelle scelte di consumo, serve però coordinare l’applicazione delle direttive Ue e integrare negli appalti pubblici criteri sociali minimi. 12/11/24
Un Goal al giorno - "Consumo e produzione responsabili"
Valentino Bobbio ed Eleonora Rizzuto, membri del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 12, raccontano proposte e dati contenuti nel Rapporto ASviS 2024 sullo sviluppo sostenibile. 12/11/24
Filiere sostenibili: “Serve un patto con la natura per mettere il futuro in sicurezza”
L’evento ASviS a Bologna ha acceso i riflettori sulle filiere resilienti, con un focus sugli eventi estremi e sul ruolo centrale delle imprese nella transizione ecologica. Presentato lo studio sul sistema di deposito cauzionale. 21/5/25
Deposito cauzionale, questo sconosciuto
Realizzato da "A Buon Rendere" e dall'ASviS, lo studio esplora il ruolo che sistemi di deposito cauzionale possono avere per consentire all'Italia di raggiungere gli obiettivi fissati dall'Ue, migliorando l’ambiente e la competitività del sistema economico. 19/05/25
Troppa plastica nei mari: servono nuove politiche e azioni urgenti su riuso e riciclo
Giornata mondiale dell’ambiente: dagli anni ’50 prodotte oltre 9 miliardi di tonnellate di plastica, oggi solo il 9% è riciclata. La plastica dispersa rappresenta una sfida globale per tutelare la salute umana e dell’ambiente.
Progresso globale in pausa: aumenta il divario tra i Paesi a basso e alto reddito
L’Indice di sviluppo umano registra il tasso di crescita più basso di sempre, ma l’intelligenza artificiale può aprire nuovi percorsi e possibilità. 28/5/25
Premio Giusta transizione: la Conceria Nuvolari vince la sesta edizione
La società benefit è stata premiata per i prodotti innovativi e l’impegno per la sostenibilità in un settore difficile. Segnalate anche due iniziative di economia circolare e un progetto di attività formative. 21/5/25
Filiere sostenibili: “Serve un patto con la natura per mettere il futuro in sicurezza”
L’evento ASviS a Bologna ha acceso i riflettori sulle filiere resilienti, con un focus sugli eventi estremi e sul ruolo centrale delle imprese nella transizione ecologica. Presentato lo studio sul sistema di deposito cauzionale. 21/5/25
Flash news
Sulle strade cinesi arrivano batterie sostituibili in soli 100 secondi
A Chongqing, nel Sud-ovest della Cina, circolano mille veicoli elettrici dotati di batterie intercambiabili in meno di due minuti: sono le Choco-Seb dell’azienda Catl. Ogni modulo offre 200 km di autonomia, estendibili fino a 600km. Le batterie, in chimica Lfp (litio-ferro-fosfato), sono più sicure e si noleggiano riducendo i costi iniziali del 35%. Se implementate, potrebbero rendere obsolete le colonnine di ricarica. 5/6/25
Su Materia Rinnovabile il Sud del mondo oltre gli stereotipi
Il numero 56 della rivista, realizzata in collaborazione con l’ASviS, sfida i “preconcetti” occidentalisti sulla transizione ecologica e le trasformazioni sociali, economiche e culturali in Asia, Africa e America Latina. Evidenziando le numerose iniziative innovative, suggerisce che il “Global South” potrebbe tracciare una “terza via” verso un futuro sostenibile, distinta dal Green deal europeo e dall’approccio statunitense. 3/6/2025
Podcast RePowerItaly 2025: vince la puntata sulle materie prime critiche
L’episodio dedicato alle materie prime critiche ha vinto il premio come miglior podcast sulla sostenibilità nel Rapporto Draghi nell’ambito di RePowerItaly, promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore. A realizzarlo il gruppo coordinato da Elisabetta Fruni e composto dalle studentesse del corso di laurea in Gestione d’azienda (percorso Sostenibilità). Nella puntata anche un’intervista a Lorenzo Facco, docente ed esperto di filiere sostenibili. 22/5/25
“Il mito infranto” di Antonio Galdo: critica alla falsa sostenibilità
Nel suo nuovo libro, pubblicato da Codice Edizioni, il giornalista e direttore del sito nonsprecare.it propone un’analisi incisiva della falsa sostenibilità, smascherando ambiguità e contraddizioni dell’attuale modello “green”, che ha portato a un mondo più ingiusto, diviso tra “chi crepa e chi spreca”. Secondo Galdo, non può esistere vera sostenibilità senza una drastica riduzione delle disuguaglianze sociali ed economiche. 20/5/2025