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Il supporto della rete ASviS alle popolazioni alluvionate dell’Emilia-Romagna
Raccolte fondi e donazioni, ma anche distribuzione di beni di prima necessità e webinar. Un racconto su alcune delle azioni messe in campo per contribuire al soccorso e alla ricostruzione dei territori colpiti. 20/7/23
Dopo essersi mobilitata per rispondere all’emergenza pandemica e alla guerra in Ucraina, la rete degli Aderenti all’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile si è nuovamente attivata con iniziative di solidarietà a sostegno delle popolazioni emiliano-romagnole colpite dall’alluvione che nel mese di maggio scorso ha devastato molte zone della regione.
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È il caso di Plef, Planet life economy foundation Ets, che ha deciso di contribuire alla ricostruzione del nido d'infanzia "Il Piccolo Principe" di Faenza devolvendo l’intero importo del 5x1000 alla cooperativa sociale Zerocento di Faenza, che gestisce il centro andato distrutto dalla furia dell’acqua e che ha avviato una raccolta fondi per ripartire. Il nido accoglieva infatti più di venti bambini, di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni, in un nuovo quartiere della città di recente espansione.
Foto tratta dal sito Zerocento
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Fiori di campo odv, attraverso l’iniziativa "Emilia-Romagna | Terra che rifiorisce", non solo ha attivato una raccolta straordinaria di beni di prima necessità, scegliendo di destinarla ad Antoniano onlus Bologna - soggetto in prima linea nel rispondere all’emergenza - ma è stata anche presente nelle zone più colpite per far fronte alla necessità di distribuire pasti pronti, stivali, spugne, pale e badili. Il contributo dell’organizzazione si è tradotto anche nell’acquisto di un'idropulitrice professionale consegnata alle suore francescane Sacra Famiglia di Cesena-Forlì per metterla a disposizione di tutta la comunità. Il logo del progetto è molto evocativo: rappresenta infatti un albero-fiore che nasce da una ferita al cuore dell'Emilia-Romagna.
Foto tratta dal sito Fiori di campo
Anche il Gruppo Lavazza, tramite la Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza onlus, è intervenuto a sostegno dell’Emilia-Romagna con una donazione di 500mila euro, con l’obiettivo di fornire assistenza immediata alle persone coinvolte e di contribuire alla ricostruzione delle aree colpite. Una parte della cifra è stata devoluta all’iniziativa di “Specchio dei tempi” e alle sue attività dirette al recupero funzionale degli edifici, con particolare attenzione ad asili e scuole. Inoltre, il Gruppo ha consentito a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici di donare ore di lavoro e si è impegnato a raddoppiarle per supportare ulteriormente le iniziative di soccorso e ricostruzione.
Foto da 123rf.com
Infine, alcuni incontri per riflettere. Ad esempio, la pianificatrice e progettista Tiziana Gallo, esperta ASviS, si è voluta mettere in gioco in prima persona organizzando un webinar per fare chiarezza sulle cause che hanno portato alla crisi climatica e alla debolezza del territorio, concentrandosi soprattutto sulle proposte da adottare subito, per iniziare un percorso reale di interventi di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici che rilancino l'economia locale. Il webinar potrà essere seguito online il 25 luglio dalle 18.30 alle 21.00, o successivamente attraverso la videoregistrazione, sulla pagina Facebook dell’evento. Qui l'evento disponibile anche su YouTube.
di Elita Viola