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RiGenerazione, al via la prima settimana di mobilitazione nazionale delle scuole
Laboratori didattici, interventi delle istituzioni, presentazione di progetti della società civile: questi gli ingredienti dell’evento che ha lanciato la nuova iniziativa del ministero dell’Istruzione. Presente anche l’ASviS. 4/11/21
Si è tenuta mercoledì 3 novembre, presso Villa Piccolomini a Roma, alla presenza del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e della sottosegretaria per l’Istruzione con delega alla transizione ecologica e culturale per le scuole Barbara Floridia, la giornata inaugurale della prima settimana di “RiGenerazione”, l’iniziativa di mobilitazione delle scuole italiane indetta dal ministero dell’Istruzione nell’ambito dell’attuazione di RiGenerazione Scuola, il piano di riforma strutturale del sistema scolastico.
L’evento. Trasmesso in diretta streaming sul sito e sui canali del ministero, ma con gli ospiti intervenuti in presenza, l’evento è stato l’occasione per presentare alcuni dei tanti progetti che la rete nazionale “Green Community”, composta da rappresentanti di amministrazioni pubbliche, istituzioni culturali, scientifiche, di ricerca, organizzazioni no profit e profit, di cui anche l’ASviS fa parte, sta mettendo in campo, in tutta Italia, sulle tematiche relative ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile nell’ambito di RiGenerazione Scuola.
L’iniziativa. In particolare, dal 3 al 5 novembre, su tutto il territorio nazionale, centinaia di scuole hanno scelto di aderire alla “RiGenerazione” organizzando diverse iniziative, sui temi del rispetto dell'ambiente, del riciclo, della riduzione degli sprechi, della mobilità sostenibile e dei corretti stili di vita: dai laboratori enogastronomici per la preparazione di piatti della tradizione nel rispetto della natura, alle attività di pulizia di spiagge e siti archeologici, ai dibattiti sulla sostenibilità, alla messa a dimora di alberi e piante.
Il piano di riforma. Presentato il 4 giugno scorso, RiGenerazione Scuola è un programma di riforma che mira a introdurre in modo strutturale nelle scuole italiane gli insegnamenti legati ai temi dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite, con il fine di formare nuove generazioni in grado di abitare il mondo in maniera nuova e sostenibile. In particolare, il piano vuole educare i giovani del nostro Paese alla consapevolezza e alla conoscenza del concetto di sostenibilità, portandoli a costruire un nuovo modello sociale che, innanzitutto, consideri e quindi affronti i problemi ambientali in modo sistemico.
Gli interventi. Ad aprire l’evento sono state le parole del ministro Bianchi: “Credo sia la prima volta dopo tantissimi anni che si è diffusa la consapevolezza che i problemi si risolvono insieme. Finalmente ci rendiamo conto dell’importanza dei beni pubblici come la salute e l’ambiente […] Con questo abbiamo riscoperto che sono fondamentali l’inclusione, la solidarietà e l’uguaglianza. Allora non basta più una grande conquista culturale che è la sostenibilità, dobbiamo fare un passo avanti, che è quello di “rigenerazione”. La Madre Terra genera e quindi dobbiamo rigenerare. Si tratta di un percorso che parte dalla scuola, ma che nel frattempo rigenera anche la scuola”.
A fargli eco le parole della sottosegretaria Floridia: “Siamo il primo Paese europeo ad avere un piano sistemico per la sostenibilità. Con questa iniziativa (RiGenerazione, ndr) da oggi le scuole stanno dando vita a iniziative sulla sostenibilità su tutti i territori. Siamo riusciti come ministero dell’Istruzione a mettere a sistema le migliori eccellenze del Paese che da sempre operano su questi temi, mettendo in piedi una Green community, ossia una rete di rigeneratori. Una parte di essa è una cabina di regia, formata da rappresentanti di altri ministeri e istituti che potranno riunire tutte le organizzazioni, per metterle nelle condizioni di operare sinergicamente e valorizzarne le azioni, oltre che per andare a coprire quelle parti od ordini di scuola che rischiano di rimanere fuori da questo progetto. L’istituzione della Green community è pensata per mettere il tutto a sistema.”
Agli interventi istituzionali hanno fatto seguito quelli di diversi ospiti, tra cui Martina Alemanno, responsabile dell’area Educazione e sensibilizzazione delle giovani generazioni dell’ASviS: “Ringrazio il ministro e la sottosegretaria per l’opportunità di far parte della Green Community e di questa inaugurazione così importante. L’ASviS è una rete, quindi capiamo bene l’importanza del coinvolgimento delle realtà sul territorio. Sappiamo che l’educazione è trasversale a tutti gli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Trasversalità ma anche importanza del ruolo delle giovani generazioni […] da un lato come motore, ma anche come destinatari di questa iniziativa. […] Come ASviS, con l’area Educazione cerchiamo di coinvolgere tutte le fasce d’età: ad esempio attraverso il gioco GoGoals, destinato ai più piccoli, con la realizzazione di un cartone animato dedicato all’Agenda 2030, ma anche collaborando con i nostri aderenti, quali ad esempio il Muse di Trento che ha inaugurato un piano dedicato alla sostenibilità, e con la Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Rus). Cerchiamo quindi di allargare il più possibile il ventaglio delle realtà coinvolte per supportare e sensibilizzare le giovani generazioni.”
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Di Elita Viola